Terminologie della termoidraulica: spesso capita di interloquire con clienti che, necessitando di assistenza, manutenzione oppure riparazione del proprio dispositivo Vaillant, nel parlare, appunto, dell’apparecchio, commettono “banali” errori dal punto di vista delle “terminologie” precise, da utilizzare nello specifico contesto.
Vediamo, quindi, quali sono le terminologie della termoidraulica più utilizzare (quelle più “famose”, per così dire) così da fare chiarezza e non incappare in errori che, tra l’altro, potrebbero impedire al Tecnico di fiducia, di offrirvi una corretta assistenza o consulenza, ad esempio telefonica.
Responsabile dell’impianto
Quando si parla di “impianto termico”, la prima cosa (a nostro parere) da dover chiarire, dal punto di vista delle terminologie della termoidraulica, soprattutto in relazione alle responsabilità legali correlate, appunto, ad un impianto termico, vi è il “responsabile dell’impianto”.
Ovvero, il soggetto al quale la legge affida l’esercizio, la conduzione, il controllo, la manutenzione dell’impianto termico ed il rispetto delle disposizioni di legge dal punto di vista della sua efficienza energetica.
Individuare il corretto Responsabile, è altresì fondamentale per valutare “chi sarà” che dovrà occuparsi delle spese legate alle attività di manutenzione ordinaria o straordinaria.
Il “Responsabile dell’impianto” varia a seconda della tipologia di impianto:
- L’amministratore del condominio se parliamo di un impianto termico centralizzato, al servizio di un edificio condominiale
- Il proprietario dell’edificio, se l’edificio non è destinato alle persone fisiche
- L’utilizzatore dell’impianto termico, se l’impianto è di tipo autonomo: quindi il proprietario dell’immobile (se abita nell’immobile e ne usa l’impianto), oppure l’utilizzatore finale dell’immobile.
La legge, prevede di poter individuare anche un “Responsabile Terzo”, in presenza di una delega dei soggetti di cui ai punti a e b nei casi di cui all’art. 6 del D.P.R. 74/2013.
Impianto termico
Chiaramente, se parliamo di terminologie della termoidraulica, per “impianto termico” si intende una tecnologia fissa destinata (o dedicata) ai servizi di climatizzazione invernale o estiva degli ambienti, con o senza produzione di acqua calda sanitaria.
L’Impianto termico è considerato “civile” se ad uso prettamente abitativo, oppure “industriale” se sono completi di tutte le componenti necessarie, quali generatori, serbatoi, collettori, camini, tubazioni di collegamento, regolazioni e relativi impianti elettrici.
Libretto di impianto
Il libretto di impianto è la “carta di identità” dell’impianto: sul libretto di impianto vengono riportati tutti i dati relativi all’installatore, l’utilizzatore, il manutentore o l’eventuale responsabile di gestione e tutte le operazioni di manutenzione effettuate sull’apparecchio in questione.
Il libretto di impianto censisce tutti i dispositivi dedicati al riscaldamento e al comfort domestico e il tecnico qualificato deve di volta in volta trascrivere i dati rilevati per ogni verifica effettuata, così come stabilito dalle vigenti normative.
Classe Energetica
Chiaramente, maggiore sarà la classe energetica dell’apparecchio, minore sarà il suo impatto in termini di inquinamento e consumo di risorse energetiche e dei conseguenti costi in bolletta.