Documentazione e procedura per la riqualificazione energetica compatibile con le detrazioni fiscali 65% e 50%
Detrazioni fiscali 65% e 50%: arriva la proroga per il 2019. Un’ottima novità per tutti coloro che hanno messo in preventivo di sostituire la vecchia caldaia con una caldaia a condensazione Vaillant, installare pannelli solari oppure sostituire il vecchio impianto di riscaldamento con pompe di calore ad alta efficienza energetica.
Tutti i nuovi interventi che andranno nella direzione della riqualificazione energetica vedranno detratti una parte delle loro spese sul reddito delle persone fisiche (Irpef) e dall’imposta sul reddito della società (Ires).
Cosa c’è da sapere sulla proroga delle detrazioni fiscali 65% e 50%?
Sulla Gazzetta Ufficiale n.302 del 31.12.2018 è stata pubblicata la Legge di Bilancio 2019 (L. 30.12.2018 n.145) che proroga per tutto il 2019 le condizioni di accesso ai benefici fiscali per interventi di recupero edilizio e riqualificazione energetica.
Confermata la detrazione Irpef per l’efficienza energetica nella misura del 65% o 50% e confermate le modalità applicative già in vigore, con efficacia fino al 31 dicembre 2019 (fino al 31 dicembre 2021 per i lavori che interessano le zone comuni condominiali).
Dal 1° gennaio 2018, per le caldaie a condensazione si può usufruire della detrazione del 50% solo se hanno un’efficienza media stagionale almeno pari a quella necessaria per appartenere alla classe A di prodotto prevista dal regolamento (UE) n. 811/2013.
Se le caldaie a condensazione, oltre ad essere almeno in classe A, vengono abbinate a sistemi di termoregolazione evoluti (appartenenti alle classi V, VI o VIII della comunicazione della Commissione 2014/C 207/02), è possibile continuare a usufruire della detrazione più elevata del 65%.
Documentazione da inviare all’ENEA
Le detrazioni fiscali 65% e 50% e gli incentivi fiscali sopra enunciati sono sempre soggetti all’invio, da parte del contribuente, della scheda informativa relativa agli interventi realizzati. Per scoprire le caratteristiche delle comunicazioni ENEA necessarie, vi invitiamo a leggere questo articolo che il nostro centro assistenza tecnica qualificata Vaillant in Campania ha realizzato per l’occasione.
Qual’è la documentazione da conservare?
- Scheda informativa degli interventi realizzati
- Ricevuta della raccomandata postale all’Enea
- Fatture e/o ricevute fiscali testimonianti le spese effettivamente sostenute
- Copia del bonifico di pagamento delle fatture con seguente causale di pagamento: “Sostituzione della caldaia con caldaia a condensazione. Intervento previsto dall’art.1 comma 347 Legge n° 296/06, Legge Finanziaria 2007 e 2008. Fattura n° XXXX del giorno-mese-anno. Codice fiscale del beneficiario della detrazione. Il numero di Partita IVA/Codice Fiscale del soggetto a cui si è effettuato il bonifico (ditta installatrice).”
- Dichiarazione di Conformità rilasciato dal tecnico di fiducia della ditta specializzata nell’installazione.