Scegliere tra caldaia e scaldabagno è il rebus di molti clienti con i quali quotidianamente ci interfacciamo.
Parliamo, chiaramente, di una scelta da ponderare e ragionare con calma, la quale però può essere “aiutata” da alcune considerazioni di fatto.
Prima di scegliere tra caldaia e scaldabagno è fondamentale che l’interessato chiarisca quali sono le sue necessità in termini di produzione di acqua calda e se ha l’effettiva disponibilità logistica per installare l’una o l’latra soluzione.
Scegliere tra caldaia e scaldabagno in modo consapevole
Inoltre, occorre anche analizzare i consumi associati ad entrambe le soluzioni, optando per il miglior rapporto “consumi/produzione del comfort” possibile.
Per gli scaldabagni, ad esempio, la versione elettrica è quella che presenta il costo di acquisto più basso ed è la più semplice da installare.
Di contro, è anche quella a cui sono associati consumi più elevati, avendo bisogno di un’importante dose di “corrente” non solo per l’avviamento ma altresì per il riscaldamento dell’acqua.
Gli scaldacqua a gas sono invece più costosi, ma l’investimento sarà ammortizzato nel tempo grazie ai consumi ridotti e, in ogni caso, grazie alle opportunità al momento disponibili delle Detrazioni Fiscali.
Le caldaie, viceversa, soprattutto i modelli di nuova generazione a condensazione Vaillant, sono certamente molto più costosi di uno scaldabagno, ma rappresentano sicuramente la soluzione migliore sul fronte del risparmio energetico per un risparmio in bolletta che può arrivare al 30% annuo.
E poi, c’è il discorso delle performance o del vano d’installazione.
Una caldaia, da questo punto di vista, è meno “versatile”: sia essa da interno o da esterni, ha chiaramente la necessità di un vano abbastanza capiente per l’installazione.
Lo scaldabagno, viceversa, è un apparecchio più piccolo che si presta ad installazioni più “creative” (in presenza, ovviamente, dei presupposti strutturali per l’installazione).
Per quanto riguarda le performance (dal punto di vista dell’erogazione dell’acqua calda sanitaria), la valutazione deve essere fatta in base alla grandezza dell’appartamento, al numero degli occupanti e dei punti di prelievo necessari, oltre che in base ad una stima del consumo medio d’acqua che si pensa di effettuare.
Per fare un esempio: lo scaldabagno Vaillant turboMAG plus è molto flessibile e copre le seguenti portate di produzione ACS: 12, 15 e 17 litri/minuto, mentre le caldaie di ultima generazione non propongono particolari limiti di sorta da questo punto di vista.
Quindi, meglio lo scaldabagno oppure la caldaia?
In realtà non esiste una risposta univoca alla domanda, ma quella più adatta alle caratteristiche e alle esigenze della nostra casa.
Nel caso la nostra abitazione sia dotata di riscaldamento autonomo, la scelta non può che ricadere su una caldaia.
Se invece il riscaldamento è di tipo centralizzato, si può pensare all’installazione di uno scaldabagno elettrico o a gas.
La caldaia a condensazione resta comunque la scelta migliore in assoluto per le famiglie composte da 4 persone in poi, che vogliono regalarsi comfort a 360 gradi tra le mura di casa riducendo al tempo stesso i consumi in bolletta.
Per ulteriori informazioni o chiarimenti, non esitate a contattare il Centro di Assistenza Tecnica Qualificata Vaillant di Napoli, Lubelli Termica Service.