Risparmiare sul consumo dello scaldabagno è un problema con il quale, forse, in molto avranno dovuto confrontarsi.
Per andare direttamente nel “pratico della questione” occorre dire che per abbattere i costi in bolletta è (di base) preferibile orientarsi verso uno scaldabagno (altresì boiler) istantaneo.
I modelli ad accumulo, infatti, necessitano di una quantità elevata di energia per portare l’acqua a temperatura.
Tornando al come risparmiare sul consumo dello scaldabagno, modello con accensione elettrica a batteria (come ad esempio il Vaillant atmoMAG XI low NOx), è importante capire che anche la zona di installazione ha il suo impatto.
Prima di tutto, lo scaldabagno dovrebbe essere installato in zone della casa isolate termicamente, e posto il più vicino possibile alle fonti di erogazione come lavelli, docce e vasche da bagno.
Questa è una prassi finalizzata ad evitare che il calore dell’acqua si disperda eccessivamente lungo le tubature.
Per evitare gli sprechi è indispensabile utilizzare lo scaldabagno in rapporto alle proprie esigenze, ma in modo intelligente, ad esempio preferendo la doccia al bagno si avrà un netto risparmio di acqua calda in quanto la vasca ne richiederà 80 litri mentre la doccia solamente 25.
Risparmiare sul consumo dello scaldabagno con timer ed altri accorgimenti
Importante è anche la scelta del modello: prediligere quelli con opportunità di regolazione “del timer”.
Con l’uso di un timer, infatti, sarà possibile regolare lo scaldabagno in maniera ottimizzata e funzionale, fissando orari di accensione e spegnimento (invece di lasciarlo sempre acceso), inoltre si consiglia di regolare il termostato dell’apparecchio intorno ai 35/40° C in estate e non oltre 60° C in inverno.
Inoltre, per ridurre i consumi legati all’uso dello scaldabagno elettrico, è molto importante sceglierlo della dimensione corretta, che andrà rapportata alle esigenze di consumo dell’utenza.
Da questo punto di vista, la consulenza di un tecnico esperto e qualificato risulta alquanto necessaria onde evitare l’acquisto di un modello non idoneo con le esigenze di comfort desiderate.
Sempre sul tema del risparmio, è preferibile, in linea di massima, acquistare due scaldabagni di piccole dimensioni da posizionare in bagno e in cucina piuttosto che uno di grossa taglia, così da evitare gli sprechi e riscaldare l’acqua calda solo in caso di necessità e per l’ambiente specifico nel quale occorre.
Più aumentano le dimensioni dello scaldabagno, infatti, maggiore sarà l’energia impiegata ed il tempo necessario per riscaldare l’acqua.
Quando installare uno scaldabagno elettrico
L’installazione di uno scaldabagno elettrico avviene, solitamente, nel caso delle soluzioni residenziali con riscaldamento centralizzato.
L’apparecchio fornisce ACS (acqua, calda, sanitaria) e rappresenta una valida alternativa alle più classiche caldaie alimentate a gas, a patto che i presupposti di installazione e di comfort desiderato siano compatibili con le caratteristiche dello scaldabagno individuato.