La caldaia a camera aperta è una tipologia di caldaia tradizionale che aspira l’aria per la combustione direttamente dall’ambiente in cui è installata.
Il principio di base di una caldaia a camera aperta è che l’aria necessaria alla combustione viene prelevata dall’ambiente in cui è installata.
Una volta che l’aria entra nella caldaia, viene miscelata con il gas (o il combustibile solido o liquido, a seconda del tipo di caldaia), e questa miscela viene accesa per produrre calore.
L’aria esausta e i fumi di combustione, in questo tipo di apparecchio, vengono poi espulsi all’esterno attraverso un tubo di scarico.
Queste caldaie sono state molto comuni fino a qualche decennio fa, ma sono state gradualmente sostituite da caldaie a camera stagna (o “a tiraggio forzato”) per motivi di sicurezza e di efficienza energetica.
Fino alla metà degli anni 90, grosso modo, erano dispositivi molto in voga soprattutto grazie a due vantaggi proposti:
- Costo inferiore: Le caldaie a camera aperta tendono ad essere più economiche rispetto alle caldaie a camera stagna, sia nell’acquisto che nell’installazione.
- Semplicità: Sono relativamente semplici da installare, specialmente nelle case più vecchie dove i sistemi di ventilazione e scarico dei fumi sono già predisposti.
Il tipo di dispositivo però, come accennato in premessa, è andato gradualmente in disuso, sia per l’evoluzione tecnologica e della “sensibilità collettività” ai tempi della salvaguardia del clima ma anche perché questi modelli proponevano rischi e problematiche divenuti insostenibili.
La caldaia a camera aperta storicamente proponeva rischi in termini di:
- Sicurezza: poiché l’aria per la combustione proviene dall’ambiente in cui si trova la caldaia, potrebbe esserci il rischio di inquinamento dell’ambiente con monossido di carbonio (CO) in caso di malfunzionamenti. Inoltre, in ambienti molto sigillati, l’ossigeno per la combustione potrebbe non essere sufficiente, compromettendo il corretto funzionamento.
- Efficienza energetica: le caldaie a camera aperta sono generalmente meno efficienti rispetto ai modelli a camera stagna, che ottimizzano l’uso dell’aria esterna e riducono al minimo le perdite di calore.
- Normative: molte normative edilizie e di sicurezza sono cambiate nel tempo, spingendo verso l’adozione di caldaie a camera stagna o a condensazione, che sono molto più sicure e performanti.
Divieto di commercializzazione dal 2015
Le caldaie a camera aperta utilizzano una tecnologia ormai vecchia e in linea generale non possono più essere commercializzate dal 2015.
Questo divieto è frutto delle decisioni dell’Unione Europea, che ha prodotto norme sempre più stringenti, per ridurre l’inquinamento atmosferico e preservare l’ambiente.
Se ti è stata proposta una caldaia a camera aperta, è importante capire che si tratta di un prodotto non a norma e non più installabile, neanche per la sostituzione di apparecchi dello stesso tipo.
L’unica eccezione è concessa nel caso di edifici plurifamiliari in sostituzione di caldaie che scaricano i fumi in canne fumarie collettive: contesti d’installazione dove è impossibile installare una caldaia a condensazione più moderna ed efficiente.
L’impedimento, però, deve essere certificato tramite l’asseverazione di un tecnico.
Con l’entrata in vigore della direttiva europea Ecodesign (2009/125/CE) per la progettazione ecocompatibile dei prodotti, dal 2018 è stato ribadito il divieto di produzione e installazione di caldaie a camera aperta.
L’obiettivo è favorire la diffusione di impianti di climatizzazione invernale più efficienti e sostenibili, per ridurre le emissioni di gas serra generate dal riscaldamento domestico.
I fornitori possono però continuare a vendere i modelli ancora presenti sul mercato fino all’esaurimento delle scorte, tuttavia questi apparecchi possono essere acquistati e installati solo in alcuni casi:
- sostituire un impianto dello stesso tipo montato all’esterno, ossia una caldaia a camera aperta;
- deve essere attestata l’impossibilità di installare una caldaia a camera stagna;
- è necessaria la presenza di una canna fumaria collettiva ramificata (CCR) per lo scarico dei fumi.
Caldaia nuova? Condensazione Vaillant
Abbiamo proposto questo articolo di chiarimento sul tema delle caldaie a camera aperta, perché in qualche occasione ci è capitato di incontrare pochi clienti informati sul tema.
L’articolo quindi è di tipo divulgativo ed informativo, posto che non v’è alcun dubbio che la Condensazione Vaillant, indipendentemente dalle caratteristiche dello specifico modello di caldaia, è l’unica scelta da compiere se l’obiettivo del comfort deve andare di pari passo con l’abbattimento dei costi ed il rispetto dell’ecosistema naturale.