Il Conto Termico 2.0 incentiva gli interventi per l’incremento dell’efficienza energetica e la produzione di energia termica da fonti rinnovabili per impianti di piccole dimensioni.
I beneficiari sono le Pubbliche Amministrazioni, imprese e privati, che possono accedere a fondi per 900 milioni di euro annui.
Il Conto Termico 2.0 non può eccedere il 65% della spesa sostenuta.
Persone fisiche, condomini e soggetti titolari di reddito di impresa, possono accedere al Conto Termico 2.0 per:
- sostituzione degli impianti di climatizzazione esistenti con impianti dotati di pompe di calore;
- installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria e/o ad integrazione dell’impianto di climatizzazione invernale;
- sostituzione di scaldacqua elettrici con scaldacqua a pompa di calore.
L’accesso agli incentivi può essere richiesto direttamente dai soggetti beneficiari dell’incentivo, contattando il proprio installatore qualificato di fiducia o tramite una ESCo (Energy Service Company) per le Pubbliche Amministrazioni.
Il soggetto responsabile, a seguito della conclusione dell’intervento, deve presentare la richiesta di concessione degli incentivi al GSE (Gestore dei Servizi Energetici – GSE S.p.A.), attraverso la sezione dedicata del sito, oppure usufruendo del supporto e dell’assistenza del proprio tecnico installatore di fiducia.
Grazie al Conto Termico è possibile riqualificare i propri edifici per migliorarne le prestazioni energetiche, riducendo in tal modo i costi dei consumi e recuperando in tempi brevi parte della spesa sostenuta. Recentemente, il Conto Termico è stato rinnovato rispetto a quello introdotto dal D.M. 28/12/2012.
Oltre ad un ampliamento delle modalità di accesso e dei soggetti ammessi (sono ricomprese fra le PA anche le società in house e le cooperative di abitanti), sono previsti nuovi interventi di efficienza energetica. E’ stata inoltre rivista la dimensione degli impianti ammissibili e snellita la procedura di accesso diretto per apparecchi con caratteristiche già approvate e certificate (Catalogo).
Il limite massimo per l’erogazione degli incentivi in un’unica rata è di 5.000 euro e i tempi di pagamento sono all’incirca di 2 mesi.
Investimenti coperti dagli incentivi del Conto Termico 2.0
Gli interventi devono essere realizzati in edifici esistenti, parti di edifici esistenti o unità immobiliari esistenti di qualsiasi categoria catastale, ad esclusione di quelli in costruzione (categoria catastale F/3), dotati di impianto di climatizzazione.
Gli investimenti coperti dagli incentivi coprono una vasta gamma di interventi, tra i quali:
- fornitura, trasporto e posa in opera di tutte le apparecchiature termiche, meccaniche, elettriche ed elettroniche;
- opere idrauliche o murarie di impianti di climatizzazione invernale o dedicati alla produzione di acqua calda sanitaria;
- installazione di impianti solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria
- spese professionali per la realizzazione dell’intervento
- smontaggio e dismissione degli impianti già esistenti
E moltissimi altri ancora, che vi invitiamo ad approfondire contattando gli uffici della Lubelli Termica Service – Centro Assistenza Tecnica Qualificata Vaillant a Napoli.