Ridurre le emissioni inquinanti, limitare gli sprechi irrazionali di energia elettrica e impegnarsi per partecipare attivamente alla salvaguardia della salute del nostro pianeta è prima di tutto un dovere. Legare il rispetto dell’ambiente con la diminuzione dei famosi ‘’costi in bolletta’’ diviene un’ottima opportunità grazie alla quale il risparmio diviene ecosostenibile.
Ridurre i consumi, senza rinunciare al comfort è possibile e le soluzioni sono alla portata di tutti.
Per aiutare il consumatore nella scelta dell’elettrodomestico che risponda ai requisiti di eco sostenibilità e di efficienza è stata introdotta dall’Unione Europea l’etichetta energetica.
Breve panoramica sulla storia dell’etichetta energetica
L’Unione Europea ha affrontato la questione a partire dal 1992, quando la direttiva 92/75/CEE ha stabilito la necessità di applicare una etichetta energetica ai principali elettrodomestici di uso comune.
Nel 1998 le prime etichette hanno riguardato frigoriferi e congelatori, cui sono seguiti lavatrici, lavastoviglie, asciugatrici, lavasciugatrice, lampade ad uso domestico, forni elettrici e infine condizionatori nel 2003.
Nel 2003 sono state introdotte, solo per gli elettrodomestici per la refrigerazione domestica, due nuove classi di efficienza energetica (A+ e A++)
Nel 2010 la direttiva 2010/30/UE ha esteso la possibilità di applicare l’etichetta a tutti i “prodotti connessi all’energia” cioè a qualsiasi bene che consumi effettivamente energia nella fase d’uso (impatto diretto) o che – pur non consumando direttamente energia – contribuisca alla sua conservazione durante l’uso (impatto indiretto).
L’etichetta prevedeva tre nuove classi di efficienza energetica per tutti i prodotti: A+, A++ e A+++.
Nel Settembre 2010 sono state quindi riviste le etichette per i grandi elettrodomestici, i condizionatori d’aria e le sorgenti luminose mentre nuove etichette sono state introdotte anche per i televisori.
Come leggere le etichette energetiche?
Pur presentando alcune varianti relative il tipo di apparecchio sul quale sono affisse, le etichette energetiche hanno mantenuto intatti (negli anni) molti caratteri distintivi, puramente grafici, per facilitare il consumatore nella lettura e per uniformare la comunicazione sulle caratteristiche del prodotto esaminato.
Ogni etichetta presenta una serie di frecce di lunghezza crescente e di colore diverso.
Ad ogni freccia è associata una lettera che indica la classe di efficienza energetica: solitamente sono visibili solo 7 frecce con le rispettive lettere. Il nome del produttore o del marchio e l’identificazione del modello sono sempre presenti, insieme all’indicazione del consumo annuo di energia elettrica in kWh.. Anche per le prestazioni funzionali sono state create delle classi di efficienza, identificate dalle tradizionali lettere da A (migliore) a G (peggiore) e che sono indicate nell’etichetta all’interno dei pittogrammi.
Cosa cambia con le nuove etichette energetiche?
Per quanto riguarda il mondo del riscaldamento e delle energie rinnovabili, con l’introduzione della nuova etichetta energetica, dal 26 Settembre 2015 non sarà più possibile produrre caldaie tradizionali a tiraggio forzato. Sarà invece possibile continuare a produrre caldaie a condensazione e caldaie tradizionali a camera aperta dotate di pompe ad alta efficienza e conformi ai nuovi requisiti ErP.
In particolare, l’installazione di caldaie tradizionali a camera aperta sarà possibile solo in sostituzione di vecchie caldaie installate in edifici plurifamiliari che scaricano i fumi in canne fumarie collettive ramificate (CCR).
Le nuove etichette energetiche saranno ancora più ricche di nozioni: troveranno posto informazioni inerenti:
- Nome del produttore
- Iconografia relativa la destinazione dell’apparecchio (ad esempio Riscaldamento ambienti)
- La classe di efficienza energetica (da A++ a G)
- Il livello delle emissioni sonore
- Il nome commerciale del prodotto
- La classe di efficienza energetica per produzione ACS (acqua calda sanitaria)
- La potenza nominale dell’apparecchio.
Ulteriori informazioni che aggiunte alla consulenza del vostro tecnico qualificato di fiducia vi aiuteranno nella scelta del modello di apparecchio maggiormente rispettoso degli standard comunitari e delle vostre aspettative di comfort.
Per ulteriori informazioni sulle nuove etichette energetiche
Il centro di assistenza tecnica qualificata Vaillant Lubelli Termica Service invita tutti i lettori a contattare il responsabile tecnico Romeo Lubelli per ulteriori e dettagliati chiarimenti sulle nuove caratteristiche delle etichette energetiche oggi in vigore. Rispondere ai vostri interrogativi oltre che un dovere è anche un vero piacere.